Livorno - Al pronti via, sembrava la squadra ospite che avesse l'obiettivo di promozione da raggiungere. Ha infatti iniziato ad attaccare la difesa amaranto a più riprese, e solo dopo un quarto d'ora raggiungeva il meritato vantaggio con Bontempi.
Nessuna reazione amaranto, anzi era Ciofi prima e Boiga dopo a sprecare incredibilmente il raddoppio.
Si deve attendere lo scadere della prima frazione di gioco per il primo tiro del Livorno con Tenkorang.
Nel secondo tempo, Fossati decide di attingere pesantemente dalla panchina con quattro sostituzioni per cambiare l'inerzia dell'incontro.
Quindi è il Livorno ad avere il predominio territoriale e attaccare, il Montevarchi nella propria metà campo a difesa del vantaggio, sfruttando di volta in volta il contropiede.
Dopo vari spunti, è Cori a trovare l'incornata del pareggio a 15 minuti dalla fine.
L'incontro potrebbe aggiudicarselo l'una o l'altra squadra nei minuti di recupero. Al 92mo è Curcio che riesce a salvare sulla linea il tiro in rete di Ciofi, ma due minuti più tardi è Artini a respingere sulla linea a portiere battuto la conclusione di Frati.
L'incontro finisce così in pareggio, gettando alle ortiche, da parte del Livorno, l'ennesima occasione di riaprire il campionato.
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Livorno - Sarà l'arbitro Angelo Davide Lotito della sezione di Cremona a dirigere l'incontro a porte chiuse di domenica 7 aprile tra Livorno e Aquila Montevarchi, valevole per la 30a giornata di campionato.
Nessun precedente con quest'arbitro.
Gli assistenti saranno Federico Giovanardi della sezione di Terni e Paolo Camilli della sezione di Roma.
Roma - Sono state pubblicate le principali decisioni del Giudice Sportivo Aniello Merone dopo la 29^ giornata CND.
A seguito dell'ammonizione ricevuta sabato nella partita contro il Cenaia, è entrato in diffida Lorenzo Schiaroli, mentre è stato squalificato per una giornata Christian Rufini del Montevarchi, prossimo avversario degli amaranto.
E' sempre capolista, nelle sanzioni ricevute, il Livorno, a seguito delle ammende di questa giornata non ci sono state sostanziali variazioni nelle posizioni di vertice della classifica.
Cenaia - Il presidente Esciua si è presentato in sala stampa nel dopopartita visibilmente deluso, sia per il risultato ma soprattutto per l'atteggiamento della squadra durante l'incontro.
"E' stato encomiabile l'apporto della tifoseria, che ha incitato la squadra durante tutta la partita" - ha sottolineato il presidente - "ma ora non siamo degni di partecipare in un campionato dove c'è qualcosa in palio."
"Mancava la voglia assoluta a vincere, ed avevamo come avversaria la squadra più benevola che ci potesse capitare, composta da tanti ex del Livorno, che giocato la propria onesta partita. Ma l'apice dell'inutilità è stata raggiunta quando gli avversari sono rimasti in 10, a tratti in 9, e noi litigavamo con il pallone. Dunque, non salvo nessuno, ad eccezione del portiere e di chi è entrato a dieci minuti dalla fine.
Dobbiamo riflettere sulla sconfitta e sulla voglia di vincere dei calciatori, andrà avanti e farà parte della squadra chi avrà questa voglia. Fosse per me metterei i ragazzi della Primavera."
A specifica domanda, il presidente ha comunque confermato, aldilà dell'amarezza del momento del progetto di portare la squadra in serie B in un quinquennio, ha annunciato che saranno prese delle decisioni nei prossimi giorni, in favore di chi crederà nel progetto ed avrà la voglia di lottare e vincere.
A margine della conferenza ha anche annunciato che ha accettato le dimissioni dell'addetto stampa del Livorno, Gianni Tacchi, che da oggi non fa più parte dell'organico del Livorno.