Cenaia - Il presidente Esciua si è presentato in sala stampa nel dopopartita visibilmente deluso, sia per il risultato ma soprattutto per l'atteggiamento della squadra durante l'incontro.
"E' stato encomiabile l'apporto della tifoseria, che ha incitato la squadra durante tutta la partita" - ha sottolineato il presidente - "ma ora non siamo degni di partecipare in un campionato dove c'è qualcosa in palio."
"Mancava la voglia assoluta a vincere, ed avevamo come avversaria la squadra più benevola che ci potesse capitare, composta da tanti ex del Livorno, che giocato la propria onesta partita. Ma l'apice dell'inutilità è stata raggiunta quando gli avversari sono rimasti in 10, a tratti in 9, e noi litigavamo con il pallone. Dunque, non salvo nessuno, ad eccezione del portiere e di chi è entrato a dieci minuti dalla fine.
Dobbiamo riflettere sulla sconfitta e sulla voglia di vincere dei calciatori, andrà avanti e farà parte della squadra chi avrà questa voglia. Fosse per me metterei i ragazzi della Primavera."
A specifica domanda, il presidente ha comunque confermato, aldilà dell'amarezza del momento del progetto di portare la squadra in serie B in un quinquennio, ha annunciato che saranno prese delle decisioni nei prossimi giorni, in favore di chi crederà nel progetto ed avrà la voglia di lottare e vincere.
A margine della conferenza ha anche annunciato che ha accettato le dimissioni dell'addetto stampa del Livorno, Gianni Tacchi, che da oggi non fa più parte dell'organico del Livorno.
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Esciua in sala stampa: "E' mancata la cattiveria agonistica!"
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